Orfeo-Stanotte dormo con gli occhiali, Fumé Factory, 2012
Orfeo-Stanotte dormo con gli occhiali, Fumé Factory, 2012

ORFEO Stanotte dormo con gli occhiali (I° Edizione)

di Gianmarco De Chiara

presentazione critica di Gerardo Pedicini

[Fumé Factory, 2012, 128 pp, A4, brossurato, ESAURITO]

 

Orfeo è il nome del protagonista del secondo romanzo a fumetti realizzato da Gianmarco De Chiara tra il 2009 e il 2011. Questo giovane sognatore, nonché aspirante scrittore, dopo aver perduto la sua 'Euridice' è alla ricerca di una nuova Musa che possa restituirgli quella spontaneità e quella serenità creativa che ha smarrito.

 

"La parola sueño ha, nella lingua spagnola, il duplice significato di sogno e di sonno. Orfeo è questo, un misto di sogno e sonno: lo è per chi lo legge, a cui vengono aperte le porte di un mondo reale ma onirico, addormentato, ovattato, nonostante una scrittura pungente in grado di riportare a galla i ricordi, i pensieri più inconsci della mente. Orfeo, il suonatore di lira, l’incantatore, l’amante, l’artista: una delle figure più complete della mitologia greca, incompleto solo a causa di un amore svanito nelle tenebre dell’Ade, ucciso da uno sguardo che consegna Euridice alla morte eterna. Euridice che diventa fumo, Euridice sognata, desiderata, Euridice la cui mancanza viene sopperita per istanti brevi, Euridice svanita, distrutta e poi ricostruita sotto altre sembianze. È necessaria la catarsi, il suicidio del caro amico Dario e la conoscenza dei propri demoni, per far sì che Orfeo si ritrovi cambiato, finalmente unione di α e β, capace di ricostruire, di ripartire alla ricerca di una nuova Euridice, per sempre. L’elemento onirico, l’orfico, l’infanzia, le voci sovrapposte, le impressioni, la gente, la città, i ricordi di ieri e quelli di oggi in Orfeo si mischiano, trovano un equilibrio che li rende pieni di significato, espresso, quest’ultimo, da un linguaggio che sfiora la poesia, che racconta le emozioni del cambiamento, le emozioni che accompagnano un viaggio, raccontato attraverso il disegno ma vissuto pienamente, di libertà, consapevolezza, affetti".

 

Corinna Scalet

 

VIDEO I° Ediz: https://www.youtube.com/watch?v=3DnPPYTM660

 

Rassegna stampa

- Sabato febbraio 2013 "Orfeo o della narrazione"

  (p. 44) di Gerardo Pedicini